
Scende fredda la neve sul mausoleo.
Dove sono gli eroi? Li hanno uccisi tutti, sterminati dal primo all'ultimo; sparsi nei cieli a combattere, i loro corpi instabili e freddi.
Hanno incatenato i prigionieri alle galere, navi spettrali.
Una luce nera sul mare, il riflesso di un porto.
Mano tesa a chiedere aiuto, in ginocchio sul gelido prato di fronte a quelle scritte: nato per poi non tornare più, mai più, solo numeri e fiabe distrutte dal tempo.
Un uragano, i fulmini hanno colorato i cieli pallidi di un nuovo inverno.
Scende la neve. Corri! Fuori hanno acceso i fuochi.
Dove uccideranno?
Li sento.
Scenderanno dalla collina, sul retro della casa, sono qui.
Insensibili al freddo. I loro artigli sono pronti a cogliere il sapore di un altra vittima, un altra morte.
Lunghe ciocche bionde strette nel pugno, macchie di sangue.
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